PESSIMISMO vs OTTIMISMO

ottimismo

(Immagine presa dal web)

Tra 2 giorni, i vecchi compagni del liceo, hanno organizzato una cena come rimpatriata per i 20 anni passati dal diploma!!!! E già questo me l’ha fatta prendere a male: 20 anni…sembra ieri che mi sono diplomata!!!! Ho cominciato a pensare: vado, non vado, vado…alla fine ho deciso di non andare. Cosa mi ha frenato? Semplice: il mio pessimismo! Innanzitutto potrei correre il rischio di rivedere Fabiola (ricordate? La migliore amica https://cippes.wordpress.com/2014/09/09/la-migliore-amica/ ) e sinceramente di rivederla dopo quel che mi fece, anche se sono passati anni e anni, non mi va e non mi interessa. Secondariamente, rispetto a tutti i miei compagni, mi sento una fallita! Perché? Per pessimisti motivi: i miei ex compagni sono tutti sposati e con figli, o solo sposati o comunque solo con figli; chi di loro aveva intrapreso studi universitari si è laureato da quel dì e tutti hanno un lavoro stabile. E io? Non mi sono sposata né tantomeno ho uno straccio di uomo; non ho figli; non ho concluso l’università; sono da sempre una precaria! Poi però, come insegna la Chiara Gamberale nel suo libro quattro etti d’amore, grazie….non bisogna mai pensare che gli altri abbiano una vita migliore della nostra, perché spesso le apparenze ingannano. Per esempio, c’è chi ha avuto figli e poi si è separato ed è tornato ad essere più irresponsabile di quando andavamo al liceo…e per quel che ne so alcuni potrebbero avere problemi di coppia, altri sul lavoro, altri ancora esser insoddisfatti della vita che conducono…ma di scoprirlo con una cena non mi va…preferisco trasformare i pessimisti motivi in ottimisti motivi. Non sono sposata: non so neanche se mai lo vorrò essere. Non ho figli: se li avrò sarò felicissima(in fin dei conti oggi si fanno figli anche a 50 anni…spero però di farli prima) altrimenti sarò felicissima comunque. Sono single: intanto mi sono goduta i migliori anni divertendomi e scopando come i ricci!! L’uomo giusto nel frattempo arriverà. Mi sono fermata a 4 esami dalla laurea: ora che ho più tempo per me, posso dedicarmi maggiormente a cercare di chiudere questo capitolo, regalandomi gli ultimi esami e discutendo la tesi. Sono da sempre precaria : questo mi ha permesso di incontrare e conoscere molte persone…alcune perse di vista, altre con cui ancora mi sento…mi ha permesso di imparare più lavori, di sapermi arrangiare e darmi da fare…mi ha dato forza e coraggio…e di sicuro se dovrò ricambiare lavoro, quindi ambiente e persone non andrò nel panico(alcune persone col posto fisso vanno nel panico solo se devono cambiare piano) e affronterò i cambiamenti con serenità….i cambiamenti non mi spaventano! Ho avuto modo cambiare così tanti lavori che da qualche anno sono approdata a fare qualcosa che mi piace (anche se remunerativamente mi svilisce) perché lavorare nelle scuole a contatto con i bambini è veramente gratificante soprattutto quando c’è un riscontro positivo da parte loro…scoprire il mondo della disabilità e quanto questa ti possa arricchire. Infine, ho fatto qualcosa per me stessa: un master che mi ha insegnato a conoscermi meglio e che oggi mi ha permesso di far sì che il mio pessimismo potesse trasformarsi in ottimismo!

Lunariflessiva

Ps. E comunque per la cena ho deciso: non vado, forse per il semplice motivo che poi di andare non mi va! 😉