QUANDO IL TUO NOME È MIRALEM PJANIC

(Immagine dal web)

Un’antica leggenda narra che Miralem porti un po’ di sfiga in ogni squadra dove ha giocato o gioca. Vediamo il perché. Nel 2008, prima di arrivare alla Roma, Miralem ha iniziato a giocare nel Lione, squadra che dal campionato 2001-2002 al campionato 2007-2008 ha vinto 7 scudetti consecutivi. Nel momento in cui Miralem ha fatto il suo ingresso in queata squadra, il Lione non ha più vinto nulla. Così Miralem decide di venire in Italia ed entra a far parte della rosa della As. Roma(certo che se voleva vincere qualcosa, poteva scegliere un’altra squadra!). Dal 2011 al 2016 quindi, gioca nella Roma. E anche qua lascia il segno: 26 maggio 2012 riesce quasi a vincere qualcosa, ma la sua “fama di portasfiga” non lo smentisce. Finale di coppa Italia contro l’odiatissima Lazio. 1 a 0 per loro, coppa per loro, coppa in faccia(disco rotto da allora, poracci!)per noi, la Roma insomma. Così, decide di guardarsi intorno e volendo rimanere in Italia, accetta la corte della squadra che forse, anzi no quasi sicuramente gli farà finalmente vincere qualcosa: la Juventus. Perché lui lo ha dichiarato apertamente:” Voglio vincere per questo vado allaa Juve.”

Ecco, ora io, essendo venuta a conoscenza di questa leggenda e del fatto che porti sfiga, e lo ha dimostrato, ho fatto le seguenti considerazioni:

  • La Juventus è prima in classifica a 6 punti dalla Roma: ora come vorrebbe la leggenda, giocando Pjanic nella juve, quest’ultima dovrebbe avere un tale crollo da toppare più di una partita da qua a fine campionato tanto da NON vincere lo scudetto e far sì che lo vinca o la Roma o il Napoli! Certo che se lo vincesse la Roma per lui sarebbe un grande smacco! Ma torniamo con i piedi per terra: per quanto possa portare sfiga non credo che questo.accadrà mai, neanche nei sogni più belli.
  • La juve è in finale di Coppa Italia: eh no qua non può proprio portare sfiga, fatelo vincere, almeno questa coppa poverino! Mica la può vincere la Lazio!!!! Ahò non facciamo scherzi, io sono debole di cuore!
  • E per finire, la Juventus, in corsa anche per la Champions, da qui a breve dovrebbe essere fatta fuori (di sicuro non dal Barcellona, vista la prestazione di ieri sera…). E questa opzione ce piace, quindi caro Miralem qua ti devi impegnare e dare il massimo!

Quindi se il tuo nome è Miralem Pjanic, non ti resta che grattarti, fare il segno della croce e sperare che almeno quest’anno tu riesca a sconfiggere la sfiga che il tuo nome porta! (Magari solo in coppa Italia…😜)

La Mina Vagante.

TRE MOTIVI PER…..

IMG_20150317_160701

(Immagine personale)

……ODIARE LA PRIMAVERA!

Molte persone amano questo periodo dell’anno. Io, al contrario, lo odio. Ebbene sì, odio la primavera. Ecco perché.

Tre validi ed ottimi motivi per odiare la primavera:

  1. Si ha sempre sonno. Puoi anche prenderti 50 caffè, 30 pasticche di ginseng e 40 di magnesio ma il risultato non cambia: sei e rimani rincoglionito per tutto il giorno, con quella fastidiosa sensazione di stanchezza e sonnolenza perenne;
  2. sbocciano i fiori nei prati e sugli alberi e sbocciano pure le 1500 allergie alle varie piante legate al periodo. Si è sempre con il naso chiuso che cola, gli occhi rossi che lacrimano perennemente e starnuti che ci accompagnano ogni tre per due!
  3. Inizia la stagione del “CHE CAZZO MI METTO?” Troppo freddo ancora per uscire la mattina con la felpetta di cotone e la magliettina a maniche corte, ma troppo caldo per il cappotto. E via a vestirsi a cipolla… che l’omino della Michelin è niente a confronto!

 

Per non parlare poi degli ormoni impazziti…che tenerli a freno è mica un’esercizio da poco!

Insomma questa primavera è proprio…..MALEDETTA!

 

Cippy

LAZIO-SPARTA PRAGA

images

(Immagine dal web)

E non c’è due senza tre! Di post..cosa avevate pensato?

Stasera in campo, a giocarsi l’accesso ai quarti di finale, ci saranno la Lazio e lo Sparta Praga ma non in Champions ( bensì in Europa League)…ehm la Lazio non è riuscita a centrare l’obiettivo facendosi ahimè eliminare ai preliminari! Giocheranno qua, a Roma, e la cosa sconvolgente è che alla Lazio, forte dell’1 a 1 dell’andata, basterà un misero 0-0 per passare il turno. In questi giorni in tv, sul canale tv8, dove tra poco meno di un’ora trasmetteranno la partita, non ho fatto altro che sentire:” Dopo le sconfitte di Napoli e Fiorentina, è rimasta solo la Lazio a tenere alto l’onore delle italiane in Europa!” La Lazio, la Lazio, ma vi rendete conto? E infatti non ho fatto altro che pensare:”

Detto questo al solo pensiero che possano passare i biancocelesti me sento male! Anche perchè a me stasera, di sentirli strombazzare come aquile impazzite per tutta la città, proprio nun me va! E poi…e poi….nell’ipotesi più nefasta che riescano addirittura ad arrivare in finale e a…no, non ci riesco a dirlo,  chi se li sente???????? Ci hanno rinfacciato per anni i 4 derby vinti di fila e dopo tre anni ancora ci rinfacciano che c’hanno alzato la coppa in faccia! Aiutooooooo, Sparta Praga, te prego, aiutaci tu!

Cippy.

L’ AMORE A DISTANZA

distanze

(Immagine presa dal web)

L’amore a distanza è difficile, faticoso e anche doloroso. Dopo lunghi giorni in cui si è stati separati, c’è la gioia del rivedersi, dello stare di nuovo insieme di trascorrere il tempo quasi in simbiosi. Ma quando ci si separa, anche se è solo un arrivederci e non un addio, senti dentro qualcosa che si strappa, un dolore al cuore perché sai che tornerai ad addormentarti e a risvegliarti senza lui/ lei accanto.

L’amore a distanza è fatto di lunghe telefonate, di sms e messaggi whatsapp; di scambi di foto e lunghe mail; di videochiamate su Skype e sesso telefonico. 

L’amore a distanza ti mette a dura prova, ti fa soffrire, piangere, ridere e gioire.

L’amore a distanza aumenta le insicurezze, i dubbi e la gelosia.

L’amore a distanza è una lunga e faticosa salita alla fine della quale sarete voi a scegliere se ci sarà la discesa.
L’amore a distanza sembra fermare il tempo quando si è lontani e farlo scorrere troppo in fretta quando si è insieme.
L’amore a distanza unisce e separa.
Ma quando capisci che vuoi passare il resto della tua vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita inizi il prima possibile; ed allora sarai disposto ad azzerare la distanza, quella distanza che vi ha tenuto tante volte distanti ed altrettanto vicini, quella distanza che vi ha fatto mille volte soffrire, piangere ed arrabbiare; la stessa distanza che vi ha fatto poi ridere, gioire e volare.
……che la nostra vita insieme possa iniziare.
Dedicato a te, alla nostra distanza e al nostro futuro insieme, perché se ci si ama veramente, non c’è distanza che tenga.

Luna

 

IL SEGRETO

segreto 1

(Immagine presa dal web)

Post dedicato agli amici bloggherini Colpoditacco e il Pinza.

Sono mesi che cerco di capire come fare a conquistare un uomo, un uomo che non voglia solo sesso, un uomo con cui condividere qualcosa, che ti guardi negli occhi e ti dica che sei la cosa più bella che gli sia mai capitata, che faccia pazzie per te, che ti dedichi un ti amo sul blog. Ebbene ieri sera, finalmente ho trovato la risposta, ho capito i miei errori e cosa invece attira un uomo “normale”! Semplice, il segreto è odiare a tal punto la sua squadra di calcio da portargli involontariamente fortuna per tutta il cammino della Champion League, dedicandogli sul proprio blog di calcio, post su post. Ed ecco allora, che vincendo il turno d’andata della semifinale, appare un ti amo sul blog! Visto ragazze ome è facile? E noi che ci arrovelliamo il cervello, applichiamo strategie, seguiamo i consigli strampalati delle nostre amiche, ci facciamo venire paranoie e ci sentiamo quelle sbagliate, inadeguate, quando il segreto era così….banale!A saperlo prima mi sarei risparmiata tante delusioni e porte in faccia! Io invece attiro solo immaturi dissociati e maniaci! E certo con un blog dove si parla di sesso, di maschietti, di catastrofi sentimentali, cosa volevo aspettarmi? Che mi chiedessero la mano dopo aver letto di fellatio, sex toys e sesso anale? Ingenua! E sebbene mia madre pensi che sia un’ultrà inside, io il calcio lo seguo a sprazzi. Quest’anno per esempio molto poco, nonostante ho avuto due anni di passato da abbonata. Non sarei in grado di scriverne, come fa molto bene invece chi mi ha ispirato questo post! Quindi lascio alla mia amica bloggerina colpoditacco il compito di parlarci di calcio (lo fa benissimo, però adesso basta portargli fortuna!) e lascio a lei le più belle dediche (attenta che se arrivano in finale una cena non te la leva nessuno, se poi dovessero vincere la coppa,  potresti trovarti qualcuno in ginocchio che ti chiede la mano ;)). Io invece, continuerò ad occuparmi di pompini, seghe, cunnilingus, delusioni amorose e dei miei “adorati” immaturi, psicopatici , psicolabili, dissociati e maniaci.

Ps. Tanto per la cronaca, ieri ho fatto un altro piccolo sondaggio. Ho chiesto ad un amico che mi si vuol fare da quasi 10 anni (e non demorde, ahimè) in che cosa gli ispirassi sesso. Ecco la risposta: “Da come ti muovi, da come parli e dal fatto che sai quello che vuoi!”

Luna

DONNA AL CONTRARIO

image

(Immagine personale)

Amo l’inverno e le sue giornate soleggiate con l’aria frizzantina
Odio l’estate e il caldo afoso
Amo il mare d’inverno
Mi piacciono le serie tv forti, come Oz, Criminal Minds, Law & Order, e Dexter; odio invece Gray’s Anatomy
Amo i film thriller ed horror
Ed odio quelli stupidi romantici che distorcono la realtà più di un film horror
Non mi trucco se non in occasioni particolari e metto solo un po’ di rimmel Metto raramente scarpe con il tacco, che poi è un tacchetto; al contrario calzo spesso scarpe da ginnastica, ballerine o stivaletti
Gonne e vestitini non li indosso quasi mai se non in estate
Sono quasi sempre in jeans e pantaloni
M’hanno stufato quelli a vita bassa
E spero in un ritorno di quelli a vita alta
Non amo mettere in mostra i miei punti di forza per valorizzare il mio fisico ma al contrario tendo a nasconderli
Non vado matta per la Nutella e
non amo particolarmente i dolci
Odio cucinare
Guido una Ford Fiesta del ’99
Al Self Service mi metto benzina da sola
Vado in giro di notte(anche alle quattro del mattino)da sola ma sempre armata di coltello….
Perché  io sono una donna, una donna al contrario!

Lunacontraria

HO IL KARMA COLOR CAGARELLA

karma

(Immagine presa dal web)
Vi ricordate del tipo che aveva fatto rinascere ma che ahimè stava in chiusura? E che per un po’ grazie al mio karma incontravo e mi ci scontravo quasi tutti i giorni? Ebbene, dopo l’entusiasmo iniziale sono tornata lucida ed ho ascoltato dei piccoli segnali d’allarme che il signor porta chiusa mi ha inviato. E ho capito che non è tutto oro quel che luccica. Chi mi ha detto di sfondare quella sua porta chiusa, chi di andarci pian pianino, alla fine la mia decisione è stata di non sprecare le mie ritrovate forze per cercare di abbattere quella porta. A che pro perdere tempo prezioso sperando che chissà quando quella porta si riaprirà?? Ma poi sarà stata davvero chiusa? Queste sono state le domande che mi sono posta e le conclusioni sono state che:

mi sono rotta le palle di fare e lottare da sola;

se è vero che provavamo le stesse sensazioni nello stare insieme, che senso aveva tenere quella porta chiusa?Alla mia età mi sono sfrantumata i coglioni(pardon il francesismo) di uomini immaturi e senza palle che scappano da chi li fa star bene perché preferiscono la solitudine e stare male.  O balliamo insieme come si balla un tango, o neeeeeeext, avanti il prossimo. Che il tempo è prezioso e ne ho sprecato fin troppo.
Ecco dopo tutto questo, il mio bel karma tutto rosa e fiori è diventato color cagarella. Sono due martedì che andando a lavorare in bicicletta, lo incrocio sul mio cammino. Ma tutte e due le volte ho tirato dritto senza nemmeno salutarlo. Che mi abbia vista o meno non lo so…quello che rimpiango è di essere in bicicletta e non in macchina!!! Spero solo non diventi l’incontro fisso del martedì. E dulcis in fundo oggi mi ha chiamata. Sì avete capito bene, mi ha chiamata. Tranquilli, è stato un falso allarme (come d’altronde sospettavo): voleva chiamare un’altra persona che ha il mio stesso nome!

Ditemi voi ora se questo non è avere un karma color cagarella!!!

La cosa positiva che mi è rimasta da tutta questa storia di merda (ariscusate il francesismo) è che ora che mi sono ri-aperta al mondo di sicuro non voglio più ri-chiudermi: sono ri-nata..era ora!!! E che bello!! Quindi dopo averlo ringraziato per avermi aperta di nuovo(no come una cozza sia chiaro ;)) ho deciso di murare quella porta (la sua) e come si dice da queste parti che là dietro ci possa morire solo, gonfio e con lo sbocco di sangue! (Lo so, lo so, sono cattiva, ma ogni tanto concedetemelo!;))

Luna Crudelia Demon

 

I FAVOLOSI ANNI ’80

image

 

(Immagine presa dal web)

Chi non ricorda i mitici anni ’80? Beh forse qualcuno di voi che non era ancora nato, o chi era troppo piccolo. Io sono abbastanza grandicella, da ricordarmeli.

Erano gli anni della moda più assurda che ci sia mai stata;dei jeans a vita alta, dei pantaloni alla salta fosso; dei capelli cotonati e delle spalline. Erano gli anni delle musicassette, che se il mangianastri ce le mangiava, le riavvolgevamo con la penna. Erano gli anni di Madonna, quando cantava “Papa don’t preach”, degli Europe, i Duran Duran e degli Spandau Ballet; gli anni del Crystal Ball (con Crystal Ball ci puoi giocare…) e del Monopoli. Ma soprattutto gli anni dei cartoni animati più belli: ve li ricordate sì? Sono cresciuta praticamente con Mazinga (vola, si tuffa dalle stelle giù in picchiata…), jeeg robot d’acciaio (corri ragazzo laggiù…) Daitarn III (noi siamo un trio all’erta e pieni di brio…) Ufo robot (si trasforma in un razzo missile dai circuiti..)l’uomo tigre (tiger man….solitario nella notte…) ken il gurriero, yattaman, Ben, eccetera… so che state pensando : che devo essere stata proprio un maschiaccio per vedermi questi cartoon!!!! Tranquilli vedevo anche Lady Oscar (il tuo padre voleva un maschietto…) il Tulipano nero, Creamy, madmoiselle Anne, Rensie la strega, Lamù e il mio preferito,che mi trasmesso l’amore per la mitologia greca, Pollon!!! E tanti tanti altri che ora non sto qua ad elencarvi. Ebbene, questa sera farò un tuffo nei fantastici ’80, trascorrendo la serata in compagnia di tante altre persone che balleranno insieme a me sulle note delle sigle di questi fantastici cartoni animati che hanno accompagnato la mia infanzia e prima adolescenza!!!

Let’s dance, tonight…perchè è bello ogni tanto ritrovare la bambina che è in me!

Luna ballerina.

SOMIGLIANZE

Non so voi, ma a me spesso durante gli anni è stato detto di assomigliare a personaggi di cartoni animati, del cinema (famosi), a soggetti di quadri famosi. Ebbene sì, nel corso degli anni mi hanno paragonata a così tante persone reali e non, che mi hanno fatto venire una crisi d’identità!! Quando ero ragazza e avevo i capelli lunghi a volte mi piaceva raccoglierli in codini, altre volte farmi delle treccine. Nel primo caso, mi dicevamo di assomigliare a Candy Candy (sarà per questo che mi è venuta la sindrome della crocerossina??); con le treccine invece, diventavo Pippi Calzelunghe (eppure a carnevale non mi ci sono mai mascherata!). Alle scuole superiori, una mia compagna mi chiamava Giuliana (De Sio). Verso i 20 anni ero cresciuta io, ma anche i miei capelli, tanto che un uomo, mi disse:”Sembri la Venere di Botticelli” (forse avrà visto la mia pancetta). Un mio carissimo amico mi ha trovato la somiglianza con Eleonora Giorgi quando era giovane(peccato non abbia gli occhi azzurri), mentre la madre di una delle mie migliori amiche, ogni volta che vedeva Dirty Dancing, diceva alla figlia che l’attrice che impersonava Baby, mi assomigliasse moltissimo (nobody can put Baby in a corner…anche se sto ancora cercando il mio Johnny). La più bella somiglianza che mi è stata trovata, guardando le mie foto di quando avevo tra i 18 e i 20 anni ed i capelli lunghi oltre le spalle, è stata Nicole Kidman da ragazza(un bellissimo paragone e complimento……. ma magari fossi assomigliata a Nicole!). Negli ultimi anni invece, portando i capelli corti sono per tutti Lucrezia Lante Delle Rovere. In qualsiasi posto io vada, qualsiasi persona incontri, trovo sempre qualcuno che mi dice:” Ma lo sai che assomigli a Lucrezia Lante Della Rovere?” Per questo ho deciso, che dalla prossima volta, quando sentirò dirmi questa cosa risponderò:” Veramente sono io!” e inizierò a firmare autografi! 😉

E siccome sarete curiosi ho fatto per voi una foto di me e Lucrezia insieme così anche voi potrete vedere la somiglianza. La vedete no? 😀

2015-04-21 12.25.07

(Foto personale)

Ps. Io sono quella vestita di rosso! 😀

E a voi è stato mai detto:” Lo sai che assomigli a…..”?

Luna

LA SINDROME DELLA CROCEROSSINA

crocerossina 2

(Immagine presa dal web)

La sindrome della crocerossina scatta nelle donne a prescindere se l’uomo sia bello, maledetto, brutto, e così via. Le donne affette da tale “sindrome” sono alla ricerca di un uomo di cui prendersi cura; viceversa gli uomini attratti da tali donne, sono uomini emotivamente e non solo, dipendenti. Per esperienza personale, io donna crocerossina, ho sempre cercato uomini “bisognosi”non solo di affetto, ma anche di una donna pratica, autonoma, forte. Il mio primo ragazzo, era figlio di divorziati, aveva un fratello maggiore che non parlava con il padre, e lui si trovava in mezzo alle discussioni familiari, soffrendo della situazione. Quando ci siamo incontrarti, non potevamo non avere una relazione. Per un anno e mezzo sono stata la sua roccia, il suo bastone, la sua crocerossina. L’ultimo ragazzo che ho avuto invece, aveva problemi con i fratelli. Con il più grande non parlava da più di due anni, per il piccolo nutriva della gelosia. Non aveva la patente, gli tenevo i conti in banca, e anche nelle situazioni in cui lui avrebbe dovuto sostenermi, alla fine mi sono sempre sostenuta da sola. Il problema è che a lungo andare, anche noi donne, affette dalla sindrome della crocerossina, vogliamo che qualcuno si prenda cura di noi. E spesso purtroppo tali uomini che abbiamo scelto, non ne sono capaci e la relazione finisce.

Diversamente il bello e maledetto, non cerca la donna che si prenda cura di lui, ma scappa dalle relazioni, e ama farsi rincorrere.Nella donna che viene attratta dal bello e maledetto, non scatta la voglia di prendersene cura, ma piuttosto nasce in essa la sfida di riuscire a prenderlo all’amo in un gioco al massacro e allo sfinimento, dove il bello e maledetto difficilmente si farà catturare.

Tornando ora alla crocerossina, peccato che sia una “sindrome” che colpisce prettamente le donne. Gli uomini vengono colpiti da altre ” sindromi” come per esempio quella dell’immaturo, del playboy o sventrapassere,della ex. Io vorrei tanto trovare un uomo “crocerossino” (ma siamo proprio sicuri che non esista?) che sappia prendersi cura di me, che sia la mia roccia che mi sostenga quando le mie forze si esauriscono, un uomo con cui ci sia il giusto equilibrio tra il dare ed il ricevere. Ultimamente purtroppo, non faccio altro che attirare dissociati, maniaci ed immaturi, e giuro che non sono io ad andarmeli a cercare, ma sono loro che cercano me! Forse devo cambiare atteggiamento, ma sono tanto bella così! Probabilmente e semplicemente dovrò ancora incontrare uomini sbagliati affinchè quello giusto possa trovarmi.

Luna