TRASPORTO

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Ciao a tutti,                                                                                                                                                                                                 questa sera spulciando tra le vecchie e varie scartoffie , ho ritrovato un brevissimo racconto scritto qualche anno fa a otto mani. E mi è venuta voglia di condividerlo con voi. Lasciate che vi spieghi prima come nasce questo racconto.

Anni fa, ma non troppi, mi trovavo a frequentare  insieme ad altre persone un corso dove si parlava della coppia. In uno di questi incontri ci divisero in gruppi da quattro e ci diedero un compito da fare. Io capitai con altre due ragazze e un ragazzo. Quello che dovevamo fare era scegliere  da un elenco di parole due parole a testa che in qualche modo ci rappresentavano . Una volta scelte stava a noi decidere come usarle, ossia se scriverci una poesia,una canzone,un racconto o farci un disegno. Dalla lista scegliemmo le seguenti parole: piacere, eccitazione, erezione, passione, orgasmo, vagina, sesso e emozioni decidendo di scriverci un breve racconto. Ed oggi lo propongo a voi. Buona lettura, e spero vi piaccia!

CippaLuna.

“TRASPORTO”

Da tempo non provavo più nessuna curiosità verso l’altro sesso, di solito per me non era un problema rimorchiare, uomini o donne…il sesso era sesso, provavo eccitazione indistintamente, piacere fine a sé stesso. Da un po’, però, non provavo più emozioni…tanti erano gli incontri ma nessuno realmente accendeva la mia passione. Finché quel giorno, in metropolitana, nell’ora di punta, quando tutti i corpi sono compressi così tanto da sentire qualsiasi spigolosità o tremito di chi ti sta accanto…proprio in quella calda giornata d’inizio primavera, ho avvertito la pressione di un corpo sconosciuto alle mie spalle…improvvisamente un fuoco si è acceso dentro di me, fuoco che da tempo non scaldava la mia carne vogliosa, da troppo tempo non appagata…ad un tratto mi sono voltata ed ho visto il suo viso teso che mi fissava e che mi penetrava con quegli occhi intensi e profondi, il suo corpo pesante e possente mi sovrastava e mi faceva sentire tutta la sua eccitazione…i movimenti dei nostri corpi appoggiati l’uno sull’altro, favoriti dall’ondulazione della metropolitana, si facevano sempre più intensi, il mio corpo compresso tra il sostegno del vagone e l’effetto della sua erezione ha iniziato a fremere, sentii la mia vagina riempirsi di calore bagnandosi di piacere, fino a esplodere in un violento ed inaspettato orgasmo. Ero così sconvolta da così tanto piacere che scesi senza rendermi conto di dove mi trovassi e di dove stessi andando…spaesata e confusa presi la prima uscita, improvvisamente mi ritrovai in superficie e pensai: “La prossima volta prendo un taxi!”.

 

 

 

WONDER WOMAN HA FATTO SPLASH!

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Questa sera riflettevo su una cosa: certo essere donna a volte è proprio faticoso! Bisogna essere sempre perfette e all’altezza di ogni situazione. Insomma delle wonder woman a tutti gli effetti.                                                                                                                                               Accendi la tv e il modello di donna che ti propongono è la mamma felice della famiglia del mulino bianco; oppure la super donna che nei giorni del ciclo è super attiva, fa mille sport e non si stanca mai; oppure quella dalla pelle sempre liscia e depilata. Quindi mi sono chiesta: ma io, come donna, mi sento rappresentata da questi modelli televisivi? E ho iniziato a pensare…..A pensare a questo modello di donna nella realtà quotidiana e in rapporto alle relazioni d’amore. Ecco cosa è venuto fuori dai miei pensieri:

1. Io non sono madre, ma conosco parecchie madri. Stirano, cucinano, fanno il bucato, quasi sempre accompagnano i figli a scuola e vanno a riprenderli, fanno la spesa e provvedono a tutto in casa arrivando la sera distrutte. Quindi continuo la mia ricerca del mulino bianco!                     2. Io personalmente, ma anche la maggior parte delle mie amiche, quando abbiamo il ciclo siamo fiacche, deboli e stanche, che il solo pensiero di alzarci dal divano ci fa sentire male! In quei giorni ce ne restiamo a letto o sul divano a volte in preda a forti dolori alla pancia. Ergo, vi sfido a fare qualsiasi sport in quei giorni lì…dalla pallavolo alla palestra!                                               3. Per quanto riguarda la pelle sempre liscia e perfettamente depilata, beh qui vorrei entrare nel discorso relazioni. Quando siamo single e non frequentiamo nessun uomo, molto spesso non abbiamo troppa cura del corpo depilandoci molto raramente. E qua puntualmente, ti ritrovi che una sera esci con le amiche, vai a ballare e zac! Incontri qualcuno che ti piace…ma…hai peli lunghi di un mese e vai nel panico! Quando invece, siamo all’inizio di una nuova relazione, facciamo di tutto per essere sempre perfette nella depilazione e nella scelta del giusto intimo: sia mai lo facciamo scappare troppo presto! Poi una volta che crediamo di averlo accalappiato per la vita, iniziamo a lasciarci andare e a non essere più sempre perfette, anzi!                                 Per questo, carissimi, vi comunico che wonder woman ha fatto splash!

CippaLuna. 

 

LA ROTTURA

Come quando una relazione finisce, che senti quel vuoto nel cuore e ti sembra di vivere un lutto, così tutte le rotture, gli abbandoni e gli addii hanno lo stesso sapore amaro di una relazione finita e provocano lo stesso vuoto e lo stesso dolore nel cuore. Questa sera, questa tristezza è entrata nel mio cuore e avevo bisogno di condividerla con voi.

Luna.

E se fossero farfalle…

Riflessione serale quasi notturna…
Ma io le famose “farfalle” le ho mai sentite davvero? Perché lo stomaco mi fa dei rumori strani, mai sentiti prima…quando vedo lui. Storia iniziata con un gran sesso e di colpo dietro front. Io assolutamente consapevole della storia impossibile per varie motivazioni, ma per me tutto può succedere anche se può sembrare un’illusione…non lo è!
Un “lui” che non avrei mai pensato potesse far parte dei miei pensieri, o pensarlo al mio fianco. Caratteristiche nuove per me ma che ho sempre desiderato si materializzano ogni volta che me lo trovo accanto. Quell’elettricità e quella semplicità con cui ci interfacciamo…lui non s’aspetta assolutamente questo mio “sentimento” nei suoi confronti anzi…ma questa volta voglio che avvenga tutto naturalmente e con la pace nel cuore voglio essere pronta ad accettare un NO. Questa nuova me mi piace, non mi consumo nell’attaccamento e mi godo anche la sua indifferenza…perché? Perché mi piace, perché voglio fare l’amore con lui, perché voglio sentirlo, perché lo voglio…perché è lui…non sono in grado di poter giudicare se un uomo è quello giusto per me, come dice una splendida canzone “lo scopriremo solo vivendo” e per questo voglio esserci, con tutte le difficoltà e le limitazioni che potranno farmi tentennare…ma voglio esserci e provare. Nulla me lo impedisce…se sarà un calesse beh…prima voglio salirci sopra!
Buonanotte